TRASMUTAZIONE MEDICA CORRETTA

In questo capitolo, ho annoverato alcune patologia che ho Corretto in base alle nuove scoperte fisiopatologiche, portando ad una differente classificazione (matematica + e -) della patologia in esame sui tre foglietti embrionali.

Naturalmente, ulteriori scoperte verranno aggiornate comportando modifiche su patologie, principalmente per quelle, In cui il meccanismo fisiopatologico è ancora incerto o sconosciuto.


BULIMIA, - ECTO. (E' uno dei più importanti disturbi del comportamento alimentare, detti anche Disturbi Alimentari Psicogeni (DAP). Una persona affetta spesso provoca il vomito dopo aver mangiato, utilizza dei lassativi, digiuna e pratica intensa attività fisica. La maggio parte delle persone che soffrono di bulimia presentano un peso corporeo normale. La bulimia è associata ad altri disturbi mentali come la depressione e l'ansia e a problemi come tossicodipendenza o l'alcolismo. Si riscontra anche un elevato rischio di suicidio e di pratiche autolesionistiche).

GOTTA, - MESO. (E' una malattia del metabolismo caratterizzata da attacchi ricorrenti di artrite infiammatoria acuta con dolore, arrossamento e gonfiore delle articolazioni, causati dal deposito di cristalli di acido urico in presenza di iperuricemia. L'articolazione più frequentemente colpita è la metatarso-falangea dell'alluce, da cui il nome podagra. L'acido urico può inoltre depositarsi nei tendini e nei tessuti circostanti, generando i cosiddetti tofi, anche a livello renale, inducendo la comparsa di nefropatia gottosa):

GLAUCOMA, - ECTO. (I glaucomi sono un gruppo molto diversificato di malattie oculari, accomunate dalla presenza di un danno cronico e progressivo del nervo ottico, con alterazioni caratteristiche dell'aspetto della sua "testa" e dello strato delle fibre nervose retiniche. Il glaucoma può provocare lesioni irreversibili: se non diagnosticato in tempo può causare gravi danni alla vista e, in alcuni casi, ipovisione o cecità).

SCHIZOFRENIA, - ECTO. (E' stata riportata una riduzione del volume del cervello, inferiore a quella che si incontra nella malattia di Alzheimer in aree della corteccia frontale e nei lobi temporali. questa differenze sono legate a deficit neurocognitivi spesso associati alla schizofrenia. Dato che i circuiti neurali sono alterati, è stato alternativamente proposto che la schizofrenia possa essere ritenuta come un insieme di disturbi dello sviluppo neurologico. L'interesse della ricerca si concentra anche sul ruolo del glutammato, un neurotrasmettitore, e sulla ridotta funzione del recettore NMDA del glutammato che si riscontra nella schizofrenia, in gran parte a causa dei livelli anormalmente bassi dei recettori del glutammato presenti nel cervello dei pazienti con diagnosi di schizofrenia esaminato post-mortem.

FIMOSI, - ECTO. (La fimosi rappresenta una condizione anatomica in cui le dimensioni del foglietto del prepuzio non sono sufficienti per il corretto scorrimento del glande).

ACROCIANOSI, GELONI, - ECTO. (Si riferisce a modifiche del normale aspetto della cute che assume un colore blu o rosso che colpisce soprattutto le dita, i polsi e le caviglie, ma si sono registrati anche episodi che colpiscono il viso. Alcuni casi studiati riportano una prevalenza di acrocianosi in persone affette da autismo).

SCLERODERMIA, - MESO. (E' una malattia cronica di tipo autoimmune. A causa di un abnorme attività di fibrosi, combinata ad un malfunzionamento del microcircolo periferico, la sclerodermia causa ispessimento cutaneo. Nei casi più gravi lo stesso meccanismo si estende ai tessuti di organi interni quali polmoni, apparato digerente e meno frequentemente cuore e reni. In questo caso si parla di sclerosi sistemica progressiva. E' classificata fra le connettiviti. In particolare si ha un aumento della deposizione delle fibre di collagene. Non aumenta il numero di fibroblasti, ma aumenta la loro attività: secernono macromolecole e collagene che si ammassano tra lodo. Il risultato è un ispessimento cutaneo e un'adesione ai piani più profondi (infatti non è possibile distinguere gli strati del derma). Inoltre c'è l'assenza del normale film lipidico, e la scomparsa degli annessi cutanei.

PSORIASI, + ECTO. (Attualmente sono due le ipotesi inerenti al processo che si verifica nello sviluppo della malattia. La prima ipotesi considera la psoriasi come un disturbo di eccessiva crescita e riproduzione delle cellule della pelle. Il problema è semplicemente visto come un disturbo dell'epidermide e dei cheratinociti. La seconda ipotesi vede la malattia come un disordine immuno-mediato in cui l'eccessiva riproduzione delle cellule della pelle è secondario a fattori prodotti dal sistema immunitario.

CRISI DI PANICO, + ECTO. (E' una sensazione di paura o terrore per lo più collettivo e improvviso, non soggiogato dalla riflessione, che nasce a fronte di un pericolo reale o presunto, portando irresistibilmente ad atti avventati o inconsulti. Il panico generalmente può anche dominare sulla ragione e sulla logica di pensiero, sostituendosi a queste con travolgenti sensazioni di ansia e agitazione frenetica).

PAVOR NOCTURNUS, + ECTO.

PARASONNIA, + ECTO. (Fanno parte del gruppo dei disturbi del sonno, insieme alle dissonnie e ai disturbi del sonno correlati alla respirazione. Solitamente si manifestano nella fase del sonno non-REM. Sono legate prevalentemente ai disturbi psicologici del sonno e dei sogni. Nel DSM-5 sono così classificate: Disturbo da incubi, Pavor nocturnus, Sindrome delle gambe senza riposo, Sonnambulismo, Bruxismo, Risvegli confusionali, Sexsomnia, Sonniloquio).

SARS, + ENDO. (Severe Acute Respiratory Syndrome - è una sigla che sta per "sindrome acuta respiratoria grave", è una forma atipica di polmonite. Questa malattia è causata da un coronavirus, così chiamato per la sua forma a corona).

FOBICO, - ECTO. (E' una manifestazione psicopatologica riguardante stati dell'Io non pienamente inserito con l'ambiente che lo circonda. Il sintomo principale di questo disturbo è l'irrefrenabile desiderio di evitare l'oggetto o il luogo che incute timore. Pur essendo spesso legata, apparentemente, ad un oggetto o una situazione concreta, il contenuto psicologico che è alla base della fobia non coincide con quell'oggetto, che svolge, semplicemente il ruolo di motivazione occasionale della crisi fobica. Il fobico tende a fuggire da quelle rappresentazioni che creano in lui un senso di angoscia; questo significa che sposta inconsciamente su oggetti esterni e su situazioni "fobizzate", ossia caricati simbolicamente di valenze negative, le sue preoccupanti relazioni con elementi interni che, in questo modo, vengono rifiutati).

ANGOSCIA, - ECTO.  (A differenza della paura, in ambito psicoanalitico essa rappresenta ed è vista e percepita dall'Io come una situazione catastrofica, tale da mettere in crisi la capacità dell'Io di controllare e gestire le pressioni del Super-Io e dell'Es. Attualmente si tende a definire l'angoscia come un senso di frustrazione e malessere).

DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA', - ECTO. (E' un disturbo di personalità le cui caratteristiche essenziali includono la paura del rifiuto, l'instabilità nelle relazioni interpersonali, nell'immagine di sé, nell'identità e nel comportamento. Possono essere presenti ira incontrollabile e depressione. Tali comportamenti sono presenti fin dall'adolescenza e si manifestano attraverso una varietà di situazioni e contesti. I sintomi solitamente includono, oltre alla paura del rifiuto, intensi timori di abbandono, rabbia estrema e irritabilità, spesso per ragioni che gli altri hanno difficoltà a comprendere o considerano folli. Le persone con tale disturbo sono spesso impegnate nell'idealizzazione e/o svalutazione degli altri, che consiste nell'alternanza tra un'alta considerazione positiva (per esempio del partner o di sé stesso) ad una netta svalutazione. Pratiche di autolesionismo, ideazioni suicide e abuso di sostanze sono frequenti).

IPOCONDRIA, + ECTO. (Si riferisce ad un disturbo psichico caratterizzato dalla preoccupazione eccessiva di una persona riguardo alla propria salute, con la convinzione che qualsiasi sintomo avvertito dalla persona o una qualsiasi visita medica di routine possa essere segno o rivelare una qualche patologia. Chi soffre di ipocondria viene detto ipocondriaco, anche se in senso psicologico-psichiatrico si tratta a tutti gli effetti di un disturbo o patologia spesso riconducibile a gravi e importanti eventi stressogeni che condizionano sotto molteplici aspetti la vita del malato).

SOCIOPATIA, - ECTO. (Il disturbo antisociale di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato dal disprezzo patologico del soggetto per le regole e le leggi della società e del mondo circostante, da comportamento impulsivo, dall'incapacità di assumersi responsabilità e dall'indifferenza nei confronti dei sentimenti altrui. Il dato psicodinamico fondamentale è la mancanza del senso di colpa o del rimorso, con la mancanza di rispetto delle regole sociali e dei sentimenti altrui. Viene collocato dal MDS all'interno dei disturbi di personalità del cluster B, che comprende oltre al disturbo antisociale di personalità anche il disturbo borderline di personalità, il disturbo istrionico e narcisistico di personalità).

INCUBI RICORRENTI PERIODICI, - ECTO. (E' un tipo di sogno che si presenta in modo angosciante e a volte è accompagnato da una sensazione di oppressione al petto e/o da difficoltà respiratorie. E' a tutti gli effetti un disturbo del sonno ed è considerato una parasonnia relativa al sonno REM gli incubi si mostrano con rapidi movimenti oculari (REM significa, appunto, "Rapid Eye Movement"), senza altri movimenti del soggetto. Eventuali movimenti involontari del corpo possono svegliare il dormiente, interrompendo così la sensazione di paura insita negli incubi. L'individuo svegliatosi da incubo tende a non riaddormentarsi, temendo, più o meno inconsciamente, di rivivere la brutta esperienza).

STATO ANSIOSO, + ECTO. (L'ansia è una complessa combinazione di emozioni che includono paura, apprensione e preoccupazione, ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, tremore interno. Può essere come disturbo cerebrale primario oppure associata ad altri problemi medici, inclusi altri disturbi psichiatrici. I segni somatici sono dunque un'iperattività del sistema nervoso autonomo e in generale della classica risposta del sistema simpatico di tipo "combatti o fuggi". Si distingue dalla paura vera e propria per il fatto di essere aspecifica, vaga o derivata da un conflitto interiore). 

MANIE, MANIACALE, + ECTO. (E' una condizione psicopatologica caratterizzata da uno stato di eccitazione che coinvolge più sfere della personalità. Più frequentemente costituisce una fase del disturbo bipolare, caratterizzato dall'alternarsi di fasi depressive e maniacali. Sintomi maniacali si possono riscontrare anche in altre patologie mentali (es. schizofrenia) o in conseguenza all'utilizzo di alcol e droghe. Nel senso comune del termine "mania" è invece utilizzato per indicare idee e/o comportamenti ossessivi presenti in altre psicopatologie, come il disturbo o nevrosi ossessiva-compulsiva).

DISTUBO COMPULSIVO-OSSESSIVO, + ECTO. (E' un disordine psichiatrico che si manifesta in una gran varietà di forme, ma è principalmente caratterizzato dall'anancasmo una sintomatologia costituita da pensieri ossessivi associati a compulsioni (azioni particolari o rituali da eseguire) che tentano di neutralizzare l'ossessione. Il disturbo ossessivo-compulsivo, pur essendo classificato tra i disturbi d'ansia non deve essere confuso con il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, patologia che appartiene invece ai disturbi di personalità).

DISTURBO DELIRANTE CRONICO, + ECTO. (E' una forma di delirio cronico basato su un sistema di credenze illusorie che il paziente crede vere (resistenti ad ogni critica) e che ne alterano l'approccio con la realtà. Queste credenze sono in genere di tipo verosimile, come la convinzione di essere traditi da proprio partner o di essere infettati da una malattia contagiosa. A parte l'incapacità di valutare oggettivamente il sistema di credenze illusorie che danno origine al delirio, il paziente mantiene le proprie facoltà razionali e in genere le sue capacità di relazione sociale non sono compromesse. Alcune forme di disturbo delirante (in particolare quelle basate su convinzioni a tema persecutorio, come la convinzione di essere spiati o di essere vittima di un complotto di qualche genere) vengono tradizionalmente indicate come casi di paranoia).